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SCOPERTA IMPRENDITORIALE, Agevolazioni per progetti di ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno

“Scoperta Imprenditoriale” è un intervento del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, realizzato nell’ambito del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività 2021-27, che sostiene progetti di ricerca e sviluppo, da realizzare nei territori delle Regioni meno sviluppate.

I progetti, che puntano alla valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate, devono essere coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente ovvero finalizzati a individuare traiettorie tecnologiche e applicative evolutive della stessa.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi, e i Centri di ricerca. Gli Organismi di ricerca possono essere co-proponenti di un progetto congiunto con i citati soggetti.

Interventi ammissibili

Per la realizzazione delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale – finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al loro notevole miglioramento tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali – sono ammissibili, alternativamente tra loro, i progetti realizzati:

• congiuntamente da più proponenti, che prevedano:

  • un massimo di tre soggetti proponenti, ivi compresa l’impresa capofila;
  • almeno una PMI tra i soggetti proponenti;
  • che ciascuno dei proponenti sostenga almeno il 10% dei costi ammissibili;
  • il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione

• da una PMI ovvero da una piccola impresa a media capitalizzazione quale singola proponente, che preveda la partecipazione di uno o più soggetti esterni all’impresa che concorrano alle attività attraverso servizi di ricerca, prestazioni di consulenza alla ricerca e sviluppo e/o ricerca contrattuale, per un valore pari almeno al 10% dei costi complessivi del progetto.

Ai fini dell’ammissibilità, i progetti devono:

  • essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nelle regioni meno sviluppate;
  • prevedere costi non inferiori a € 1.000.000,00 e non superiori a € 5.000.000,00 e, comunque, nel limite del 60% della media
  • del fatturato relativo agli ultimi due esercizi del singolo proponente;
  • avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi;
  • rispettare il principio DNSH.

Agevolazione

Le agevolazioni sono concesse, nei limiti delle intensità massime di aiuto e delle soglie di notifica individuali stabilite, rispettivamente, dall’articolo 25 e dall’articolo 4 del regolamento GBER, nelle seguenti forme in concorso tra loro:

  • nella forma del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale pari al 50% dei costi e delle spese ammissibili;
  • nella forma del contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue:
  • 35% per le imprese di piccola dimensione;
  • 30% per le imprese di media dimensione;
  • 25% per le imprese di grande dimensione.

Per gli Organismi di ricerca, le agevolazioni sono concesse esclusivamente nella forma di contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale pari al 60% dei costi e delle spese ammissibili per attività di ricerca industriale e pari al 40% dei costi e delle spese ammissibili di sviluppo sperimentale.

Spese ammissibili

  1. Spese per il personale del soggetto proponente impegnato nel progetto, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo oggetto dell’iniziativa;
  2. Spese per strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo;
  3. Spese per servizi di consulenza, di ricerca contrattuale e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how;
  4. Spese generali relative al progetto;
  5. Spese per i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto

La procedura di compilazione della domanda di agevolazione è resa disponibile nel sito internet del Soggetto gestore a partire dal 24 gennaio 2024. Dalle ore 10.00 del giorno 7 febbraio 2024 le imprese possono presentare, anche in forma congiunta, le domande di agevolazione per progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale d’importo compreso tra 1 e 5 milioni di euro.

Per maggiori informazioni: https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/scoperta-imprenditoriale